La vendita dei prodotti soggetti al marketing multilivello o a piramide, non appare, secondo molte analisi, un grandissimo affare per chi vi s’impegna. Intanto, c’è un vero e proprio abisso nei guadagni tra la base e il vertice dell’organizzazione. Per un ristretto numero di “re dei venditori”, che arrivano a guadagnare miliardi al top della struttura, ci sono migliaia e migliaia di incaricati che neanche coprono le spese. Secondo dati del 1996, in media i distributori mondiali guadagnavano 88 dollari al mese, non considerando le spese per acquisti dei prodotti. Per i distributori americani di maggiore successo, la vera fonte di profitto non è tanto la vendita dei prodotti, quanto la formazione, intesa come motivazione dei venditori, come costruzione di una vera e propria fede nell’azienda e in se stessi, nella propria capacità di vendere. Tra riunioni formative, meeting e assemblee, acquisto di materiali (manuali, videocassette e così via), se ne vanno non pochi soldi.
Insomma lasciate perdere.
Isogni si avverano anche se non perdete soldi in queste fesserie.
E' la forma contrattuale meno remunerativa in rapporto introito e ore impiegate.
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