COME AIUTARE TUO FIGLIO A STUDIARE

Allora....... l'esperienza mi dovrebbe fare stare zitto (almeno per ora).
E invece parlo, perche' il lavoro serio e i numeri non mentono mai.
Per lavoro serio parlo di due belle ore di studio e non di un libro aperto davanti alla tv per 1 ora.
E per numeri intendo risultati......se uno prende bei voti e' un bravo studente...se uno prende cattivi voti e' un cattivo studente. Le scuse non esistono.Punto!
 E se anche esistessero (maestre incapaci ce ne sono molte) spetta al genitore aiutare il figlio a trovare le soluzioni.
Adesso per non annoiarvi con i soliti bal bla bla dei sapientoni vi riassumo un vademecum che un enorme campione di genitori in Inghilterra ha elaborato condividendo esperienze e ragionamenti e arrivando a questa conclusione:

1)SE IL GENITORE NON ORGANIZZA IL FIGLIO NON PUO' FARLO DA SOLO:
 Non dimentichiamoci che quando tornano a casa da scuola sono stanchi.

• Ci vogliono delle regole e degli orari organizzati e determinati, che vadano a disciplinare ore di gioco/passeggiate, ore di studio e ore di tv.
• In una giornata non devono mai mancare sia le ore di gioco/svago e le ore di studio.
• Non puo' esistere una giornata fatta di solo gioco o di solo studio( ad eccezione della domenica che per il bambino deve essere un giorno desiderato proprio per il fatto di non avere da studiare)   
• La giornata feriale  deve essere organizzata dall'adulto, che dovra' anticipatamente conoscere i desideri dei bambini e abbinarli ai doveri dello studio. 
• Ma mai e dico mai, la giornata deve essere lasciata a discrezione del bambino(eccetto la domenica dove bisogna coinvolgere i figli in attivita' che soddisfino le loro attitudini ludiche.

2)IL LUOGO DI STUDIO E IL TEMPO

• Fate scegliere loro l'ambiente in cui si sentono più a loro agio per studiare
• Spegnete le televisioni, i computer, le radio... 
• Ad ogni ora circa fategli fare una piccola pausa di qualche minuto
• Il gioco ci deve sempre essere in una giornata. Puo' essere prima o dopo lo studio l'importante e' che il genitore condivida in anticipo con il figlio l'organizzazione del tempo.
• Non necessariamente le giornate devono essere organizzate in egual modo.

3)STATE ACCANTO AI VOSTRI FIGLI MENTRE FANNO I COMPITI
ma non fateli al loro posto,la presenza deve essere discreta, incentivante ma mai sostitutiva.


4)IL VOTO

• SE IL VOTO DELLA VERIFICA E' BRILLANTE  :SIncoraggiate ed elogiate
• SE IL VOTO DELLA VERIFICA E' SUFFICIENTE :Il messaggio che dovete trasmettergli è: sei bravo quando ti applichi e impegni al massimo delle tue capacità, e anche se stavolta non hai preso un buon voto la prossima volta andrà meglio!
• SE IL VOTO DELLA VERIFCA E' NEGATIVO : vi e' una sola possibilita': il metodo non e' organizzato bene.Rifare tutto seguendo questi consigli. Il messaggio da dare al bambino e' che possono contare sul genitore.

5) INSEGNARE LORO L'UTILITA' DELLO STUDIO
A volte i bambini non hanno voglia di studiare perchè non ne capiscono l'utilità. Fare applicare nella loro vista pratica delle nozioni che hanno appreso, potrebbe essere un semplice metodo per stimolarli.
Chiedete loro di aiutarvi nel preparare una torta e fategli preparare gli ingredienti: pesando e misurando i liquidi necessari utilizzeranno il sistema metrico decimale e le scale di conversione.
Portateli con voi quando fate la spesa, e cercate, insieme a loro, di calcolare il prezzo totale degli acquisti prima di arrivare alla cassa...

6) USARE LA FANTASIA( anche se capisco che molti genitori l'unica fantasia che hanno e' la playstation)
Cercate invece, utilizzando un pò di fantasia, di rendere lo studio stimolante e interessante. In questo modo, crescendo, vostro figlio vedrà sempre il momento dello studio come un rito necessario ma piacevole.

INSOMMA PER CHI NON HA VOGLIA DI LEGGERE TUTTO APRITE LE ORECCHIE E ASCOLTATEMI:
L'ORGANIZZAZIONE E' LA CHIAVE PER GOVERNARE IL MONDO FIGURIAMOCI SE NON FUNZIONA CON I NANEROTTOLI.
Saluti